La lotta tra Apple e Samsung va avanti da molto tempo. La società Yablochnaya ha più volte citato in giudizio il suo concorrente coreano accusandolo di plagio. Tuttavia, nell'ultimo contenzioso, un tribunale britannico ha chiesto scuse pubbliche da Apple a Samsung.
La decisione del tribunale britannico ha annunciato che le dichiarazioni sulla copia del design del tablet iPad nei prodotti Samsung non sono legittime e il perdente della controversia, Apple, deve dichiararlo pubblicamente. L'ordinanza del tribunale afferma inoltre che questa dichiarazione deve essere riflessa nei media, inclusi riviste e giornali, e deve anche essere pubblicata sul sito Web ufficiale del Regno Unito di apple.co.uk e essere pubblicata lì per almeno sei mesi.
Il processo è stato condotto nel Regno Unito dal giudice Colin Bierss. Il 9 luglio, si è schierato con Samsung, affermando che i loro tablet "non contengono caratteristiche di design chiave trovate nei design di Apple e non danno la stessa impressione", e ha stabilito che il produttore coreano non aveva copiato il design di Apple e che il loro tablet era originale. Così, il tentativo di bloccare le vendite del Galaxy Tab nei mercati degli Stati Uniti e del Regno Unito è stato sconfitto.
La situazione è ambigua. Da un lato, lo stesso giudice ha riconosciuto il prodotto Samsung come "non così buono", dall'altro l'avvocato di Apple Richard Hackon afferma: "Nessuna azienda vorrebbe menzionare un concorrente sul proprio sito web".
Apple deve ora scusarsi per rimediare al danno arrecato alla reputazione dei prodotti Samsung. La corte non ha visto prove sufficienti del fatto che l'azienda coreana stesse copiando i progetti di Apple. La corte insiste anche sul fatto che le scuse contengano un riferimento alla decisione del tribunale pertinente.
Un anno prima, nel 2011, si è verificato un caso interessante in un processo in America. Su richiesta del giudice Lucy Koch, gli avvocati hanno dovuto trovare le differenze tra l'iPad e il Galaxy Tab a una distanza di tre metri. Uno di loro non ha trovato differenze, il secondo non ha avuto fretta di rispondere, ma ha comunque determinato dove fosse il prodotto.
Apple ha il diritto di presentare ricorso contro un'ingiunzione del tribunale entro 21 giorni.