Nel mondo della moderna tecnologia mobile, non è raro che lo stesso utente abbia più dispositivi, magari anche con sistemi operativi diversi. In queste situazioni, è utile sapere come trasferire file da un gadget a un altro. Dopotutto, una tale necessità può sorgere in qualsiasi momento.
Archiviazione cloud
Uno degli strumenti utili con cui è possibile eseguire la condivisione di file multipiattaforma è il cloud storage. Forniscono l'accesso ai dati condivisi a un'ampia varietà di dispositivi che eseguono diversi sistemi operativi.
Il servizio Dropbox mette a disposizione dei propri clienti tre piani tariffari, ognuno dei quali si differenzia principalmente per la quantità di spazio disponibile per il caricamento dei dati personali. Il piano tariffario base non prevede il pagamento. All'interno della sua struttura, l'utente riceve da 2 GB di spazio su disco subito dopo la registrazione.
Per trasferire file da Android a iOS utilizzando Dropbox, è necessario installare le versioni mobili del servizio su tutti i dispositivi coinvolti nel trasferimento. Utilizzando l'applicazione Dropbox installata sul dispositivo Android, è necessario caricare i file necessari sul server, ovvero sul cloud. Successivamente, è possibile accedere ai file scaricati utilizzando la versione iOS di Dropbox sul rispettivo dispositivo. Il postback da iOS ad Android può essere eseguito in modo simile.
Se per qualche motivo Dropbox non è adatto, esistono opzioni di archiviazione file alternative. Ad esempio, Yandex. Disk. Questo servizio inizialmente fornisce non 2 GB, ma fino a 10 GB ed è assolutamente gratuito. Questo archivio di file richiede un account Yandex per funzionare. Altrimenti, il principio di utilizzo del servizio è simile a quello di Dropbox.
Un altro archivio di file abbastanza popolare è Google Drive. Questo servizio fornisce gratuitamente a partire da 15 GB di spazio su disco sul proprio server. Può essere utilizzato da tutti i titolari di account Google. Questo spazio di archiviazione è strettamente integrato nell'ecosistema Android, che consente di interagire efficacemente con un gran numero di applicazioni. Ciò rende Google Drive molto attraente per gli utenti del sistema operativo Android, ma ovviamente anche iOS ha una sua versione.
Quando si lavora con archivi cloud, per scambiare file è sempre necessario eseguire un'azione non necessaria, ovvero salvare manualmente i dati trasferiti sul server. Questo può essere sia un più che un meno. Tutto dipende dalla situazione specifica. Allo stesso tempo, ci sono servizi che non richiedono una tale fase intermedia e possono fare a meno anche della necessità di registrazione.
Servizi di trasmissione dati
I servizi di trasferimento dati come Send Anywhere e WiFi File Transfer sono forse il modo più semplice per trasferire file tra dispositivi mobili. A differenza del cloud storage, hanno un processo semplificato di trasferimento delle informazioni: vengono trasferite automaticamente, da un dispositivo direttamente a un altro. Questo approccio può accelerare i trasferimenti di file. Send Anywhere e WiFi File Transfer offrono agli utenti ampie opzioni di condivisione di file multipiattaforma gratuitamente. L'interazione tra i dispositivi, come nel caso degli archivi di file, viene implementata utilizzando applicazioni mobili.