Il mondo moderno non smette mai di stupire le persone e si sta sviluppando a passi rapidi. Quindici anni fa, i dispositivi di realtà virtuale erano fantastici per la persona media e oggi sono disponibili in commercio per qualsiasi consumatore. Fino ad oggi, una persona non poteva attraversare i mondi dei computer senza prima o poi sbattere contro un vero muro. Un team di ricercatori dell'Università di Tecnologia di Vienna sta cercando di correggere lo stato delle cose riguardo a questo problema.
Virtualizer, sistema di movimento quasi naturale
Gli scienziati hanno creato un prototipo di un sistema che permette di muoversi in mondi virtuali quasi come nella realtà. L'utilizzatore è fissato in un apposito telaio con una cintura e poggia su un piano calpestabile a bassissimo attrito. Questo ti permette di camminare e allo stesso tempo di non cambiare la tua reale posizione nello spazio. I sensori catturano qualsiasi movimento, che viene poi trasmesso al computer. La cintura, oltre alla funzione di supporto, invia al computer segnali sui giri del corpo.
Il sistema Virtualizer può essere utilizzato in combinazione con un normale visore per realtà virtuale, che è in grado di tracciare i movimenti della testa, visualizzando l'immagine 3D corrispondente. Questo processo non dipende dal movimento delle gambe, il che significa che puoi correre in una direzione e guardare nell'altra.
Il movimento in un ambiente virtuale utilizzando una tastiera o un joystick spesso provoca una mancata sincronizzazione tra le sensazioni corporee reali e la percezione visiva. In una situazione del genere, le persone possono avere le vertigini. Questa condizione è già stata chiamata "malattia informatica", ha affermato l'inventore del sistema, Tankey Kekmek.
Immersione più completa nella virtualità
Virtualizer ti consente di abbinare il movimento fisico di una persona con informazioni visive. Quindi, si verifica un'immersione più completa nella virtualità. Tra le altre cose, Virtualizer implica elementi di esercizio fisico, poiché è necessario spostarsi costantemente per utilizzarlo.
Progetti per il prossimo futuro
Il prototipo creato all'Università di Vienna funziona già perfettamente: sono necessarie solo piccole modifiche. Il sistema finito dovrebbe apparire nel 2014, ma è troppo presto per parlare del prezzo.
Kekmack afferma che il loro obiettivo più importante è creare un prodotto di alta qualità al prezzo più basso possibile. Il dispositivo dovrebbe finalmente portare la realtà virtuale fuori dai laboratori e nei salotti dei giocatori.