Una persona rara oggi non sa cosa siano i videogiochi. E per alcuni sono diventati una vera dipendenza. Gli sviluppatori rilasciano ogni anno progetti con grafiche, personaggi e storie originali. Ma pensiamo a come i videogiochi influenzano il cervello umano? Quanto è utile o dannoso questo hobby?
Fin dal suo inizio, ci sono state opinioni contrastanti sui videogiochi. Alcuni esperti li hanno elogiati instancabilmente, mentre altri, al contrario, li hanno disapprovati e persino demonizzati. A questo proposito è stato condotto uno studio per valutare l'impatto dei videogiochi sul cervello umano. Di conseguenza, sono stati rivelati cambiamenti strutturali e funzionali in tutte le parti del cervello. In particolare, nelle fibre neurali che si collegano alla corteccia temporale, visiva, all'ippocampo e al talamo. Tutto ciò dimostra gli effetti sia positivi che negativi dei videogiochi sul corpo umano.
- Il lato positivo è l'allenamento per la focalizzazione a lungo termine e l'attenzione selettiva. Cosa significa? I giocatori esperti sono in grado di concentrarsi a lungo sull'esecuzione di più attività contemporaneamente o sullo studio di un grande blocco di informazioni. Questo vale non solo per i giochi, ma anche per la realtà.
- Inoltre, l'hobby per i videogiochi contribuisce allo sviluppo del pensiero visivo-spaziale. Cioè, la percezione e l'orientamento del giocatore nello spazio migliorano (o si acuiscono).
- È stato notato anche un effetto positivo sull'ippocampo destro, la parte del cervello responsabile delle emozioni e dei ricordi.
Nel corso dello studio sono state tratte anche conclusioni negative. E sono legati all'installazione o all'obiettivo principale di qualsiasi videogioco: ottenere approvazione e ricompensa. Il fatto è che aumenta la produzione di dopamina, che stimola i recettori adrenergici. Un effetto simile sul cervello e sul sistema nervoso può essere osservato nelle persone con dipendenza da droghe e alcol. Ed è a questa caratteristica che si associa la dipendenza dal gioco. I giocatori sperimentano anche il ritiro del sidro, ad es. ritiro dall'astinenza prolungata dai videogiochi.